Un nuovo inizio Ep001 – Vivere in Barca Reloaded – Valeila Sail Again

Allora si ritorna a vivere in barca? In questo primo… di nuovo… ancora episodio numero 001 di Valeila Sail Again abbiamo comprato la barca.

E allora che si fa? Vi raccontiamo innanzitutto cosa abbiamo fatto in questo anno senza la nostra Gentilina a Novara in mezzo alle gioiose, umide, zanzarose ma super vitali risaie… perchè senza di loro non saremmo qui!

Abbiamo comprato il camper, abbiamo vissuto in città, abbiamo traslocato in tre giorni dopo una vacanza studio apertuta mentale in Francia.

E poi? E poi siamo stati a fare i nomadi digitali a Fuerteventura, abbiamo tentato di traslocare in quella bella isola ma ormai è totalmente fuori portata. Allora siamo andati dove? Abbiamo fatto armi e bagagli e ci siamo trasferiti all’Isola d’Elba in camper!

E che altro? Ah si, abbiamo comprato la barca per tornare a vivere in barca! Quindi lo abbiamo rifatto, abbiamo comprato a barca… di nuovo con buona pace dei nostri sudati risparmi.

Quindi siamo ancora senza soldi ma con un milione di cose da fare! Diteci la vostra nei commenti! Buon vento a tutti!

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Back on a sailboat! Abbiamo comprato una barca a vela… di nuovo!

#vivereinbarca e #lavorareinbarca

La mia fiancee dopo qualche anno e tre figli il 17 12 2022 affida il suo post alla rete:

“Lo abbiamo fatto… Di nuovo!

Ebbene si! Dopo quasi due anni senza la nostra Gentilina abbiamo deciso di ricominciare la nostra avventura con una nuova barca a vela…

In questo momento le emozioni sono contrastanti

Di notte mi sveglio e comincio a rimuginare, la paura e la preoccupazione si fanno largo nella mente e mi dico “Ma chi CA#&O ce lo fa fare?!”

Poi la mattina, guardo il mare e gli alberi delle barche, i ricordi riaffiorano, così torna l’entusiasmo e l’emozione, assieme al riso nel ripensare a tutti quei momenti anche grotteschi e ridicoli che hanno portato la nostra famiglia ad essere ciò che è e che fa oggi.

Mi dico che comunque se dovessi parlare alla Marina di qualche anno fa le direi semplicemente “Non stare a preoccuparti troppo, viviti il momento perché tutto andrà bene!”

E allora il pensiero diventa più dolce.

In molti nei messaggi che arrivano ci chiedono come facciamo ad avere il coraggio e la forza di intraprendere certe strade…

Ebbene si dice che “chi non ha testa ha gambe” e se sto ad analizzare noi probabilmente abbiamo più gambe che testa.

A rafforzare la mia considerazione cari amici confesso che anche questa volta non c’è un programma preciso, quindi sono semplicemente entrata in modalità caterpillar e si affronteranno le difficoltà strada facendo!

Rivolgendomi agli amici più giovani di noi, vi dico che ragazzi la vita è breve e quando mi dicevano che arrivare ai 40 è una volata avevano ragione (ancora non ci sono ma sono sulla buona strada!)

Se però mi guardo indietro ho la sensazione di aver vissuto 5/10/15 vite ed allora penso che il segreto per avere almeno la sensazione di aver vissuto a lungo, sia fare di più e noi lo stiamo facendo…

In questo momento sono in macchina e davanti a me c’è Montecristo che sta uscendo dalla nebbia

Così vicina e che mi ha sempre tanto affascinato con le disavventure di Edmond…

E penso alle nostre avventure e disavventure a venire

Ringrazio pubblicamente Fabio che ha sempre appoggiato ed abbracciato la mia follia molte volte molesta… Ti stimo fratello!

Vi abbraccio tutti con affetto”

Quindi la strada, no, la rotta è chiara. Fate cose che poi se non le fate vi pentite e la vita è breve, anzi, brevissima.

Da bravi #ContentCreator e #Videomaker quali siamo si torna in barca e da lì si riparte per una vita semi #nomadedigitale. A prestissimo con nuove avventure!

Ma ricapitolando… si torna a vivere in barca o no?

Prima di tutto vogliamo darvi appuntamento domani Venerdì 17 verso le 10 su Rai Uno Mattina Estate dove daremo insieme uno sguardo al nostro passato, al presente ma soprattutto al futuro di Valeila(ru?)!

In secondo luogo… Ecco! Bella domanda… Come sapete dagli scorsi articoli siamo alla ricerca di una nuova barchetta. Novembre scorso vendevamo Gentilina e ci fermavamo sulla parte verde del pianeta. Marina era incinta di otto mesi e la decisione è stata di far arrivare il piccolo Rune in ospedale a Novara.

Avendo vicino la famiglia tutto è più facile (…ma anche più difficile a volte). E’ andato tutto bene e Rune è nato il 25 Dicembre del 2021.

Ne abbiamo anche approfittato per inserire nella scuola normale Valerio e Leilani. Stiamo cogitando che è molto difficile organizzare un Homeschooling di livello Superiore per Vale principalmente perchè in Italia non siamo minimamente attrezzati per proporre un alternativa valida alle Superiori in presenza. Peccato! Magari in 10/15 anni le cose cambieranno… forse! E questa è la nostra prima incognita.

Detto questo adesso che siamo senza barca che si fa? Beh, la stiamo cercando attivamente e per questo motivo abbiamo cercato ed acquistato un Camperino. In primis è comodo per muoversi da e verso il mare ed è un ottimo mezzo per caricare le attrezzature video. Ah, abbiamo aperto https://www.vivereinbarca.it , che è la controparte professionale di Valeila. Dategli un occhio 🙂

E’ inoltre perfetto per girare con tutte le tue cose visto che nelle nostre peregrinazioni lavorative il Rune è sempre con noi! L’ho già attrezzato con pannelli solari e quant’altro per poter lavorare con i pc da editing. L’abbiamo chiamato B1, il BeOne.

Comincia l’Estate ed i ragazzi sono a casa. Fortuna vuole che abbiamo un po’ di lavori da fare sulla barca che Pietro Padre ha deciso di acquistare, la barca dei suoi sogni. Così, un po’ sulla sua, un po’ a cercare la nostra ed un po’ a lavorare passeremo questa pausa estiva.

E poi? Che si fa? Qualche barca da andare a vedere già c’è, altre ci piacciono ma sono decisamente fuori budget. Ma noi non demordiamo! In questi mesi abbiamo capito che almeno per noi è cento volte meglio la barca ferma in marina. Vivere in barca anche se con limitazioni negli spostamenti. Un compromesso man mano che i ragazzi crescono è da trovare. Ma anche il piccolo Rune vuole vivere in barca 🙂

Più natura, più bellezza. E poi dentro di noi tutti sentiamo il richiamo rimbombante del mare! Quindi a prestissimo con nuove dirette dai luoghi del nostro cuore!

E i gatti? Con i loro 15 anni Pacho e 13 Vicky ci seguono ovunque come sempre!

Vivere in barca o vivere in camper? Mentre cerchiamo la nuova barca… arriva il B1 e continuiamo a fare video belli!

Finalmente il mercato nautico sta tornando a livelli ragionevoli e cominciano ad uscire le offerte di chi vorrebbe vendere la barca prima dell’estate per evitare i costi dell’alta stagione. Buon per noi che come sapete abbiamo non troppe pretese ma pure poco budget 🙂

Nel contempo, da bravi marinai ancora non sappiamo nulla su cosa faremo da grandi se non che abbiamo bisogno di una dose potente di mare che speriamo sia in arrivo nel più breve tempo possibile. Come sempre poche idee e confuse!

E’ da Ottobre che siamo fermi e ci sembra di non essere mai partiti. O meglio, non vogliamo pensare alla tremenda cavolata che abbiamo fatto vendendo Gentilina che forse è meglio.

Va bene, meglio rimorsi che rimpianti. Abbiamo capito che così nun se pò fà, come dicono a Londra.

Beh, mentre aspettiamo che la barca giusta ci chiami non potevamo rimanere piantati nello stesso posto senza un mezzo che rispettasse a pieno i nostri canoni da nomadi seriali forse digitali e quindi…

TADAAAAAAA!

Ecco il B1! Altresì detto il BeOne. Piccolo ma sincero ci ha detto Nino, il proprietario precedente. Bello bello, un camperino da 6 posti al quale sto già facendo degli upgrade che diventeranno dei video… Quindi questa estate preparatevi ad un mix di avventure Mare/Terra con la nostra allegra banda di spostati, come dicevano in “Qualcuno volò sul nido del Cuculo”… anche in quel film prendevano il pulmino per andare a fare una gita in barca.

Se avete dei suggerimenti sul camper o qualcuno conosce il modello si faccia avanti o taccia per sempre 🙂 Dal vivere in barca al vivere in camper? Mi sa di no, troppo piccolo in 5… Credo che sarà la base in marina.

Allora, in attesa di ricominciare con le nostre “Promesse da Marinaio” stiamo usando tutto il tempo a nostra disposizione per proporre i nostri servizi social e video con un discreto successo.

Ecco il nostro ultimo video fatto per Veratron AG ed il loro VMH35 (una roba che se avessi ancora il gommone che abbiamo lasciato in Sardegna da bravo Nerd monterei subito).

Va da sé che avere l’occasione di fare tanti video così diversi fra loro ci dà la possibilità di imparare tantissimo (ma il patrimonio ne risente dato che con grande disperazione di Marina sperpero tutto in fotocamere e aggeggi tecnologici che, una volta scartati, vengono guardati dalla stessa con occhio critico e accompagnati dalla domanda “Ma ci serviva veramente?”).

Detto questo ora che è arrivato il nostro nuovo piccolo Rune e visto che Valeila significa VAlerio+LEILAni ora la RU dove la mettiamo? Accettiamo proposte!

Mollo tutto e vado a vivere… in vacanza

Nella mia vita ho sempre accettato come buona l’idea delle classiche due settimane a disposizione per fare le vacanze estive/invernali, pensare all’infinito/finito delle nostre esistenze e poi tornare a lavorare come se non ci fosse un domani…

Da quando siamo partiti e abbiamo vissuto in diversi luoghi ho imparato che le vita “dovrebbe” essere sempre una vacanza.

Il che non vuol dire stare sulla spiaggia a prendere il sole e sorseggiare cocktail con ombrellini giorno dopo giorno dopo giorno!

Capire cosa ci piace o cosa vogliamo fare è sempre un processo lento e spesso faticoso. Prima di comprendere qualcosa di sé stessi e della propria vita si procede a tentoni e molti tentativi vanno a vuoto. Infatti non conosco quasi nessuno che ha capito prima dei 30 anni quale sarebbe stata la sua strada e nessuno che sa cosa fare fin dalla nascita.

Ma avvicinandosi sempre di più a sé stessi capita di cominciare ad immaginare un nuovo scenario. Diventa palese che la tua “vita in vacanza” deve essere costruita con impegno e dedizione, spesso lavorando ben di più delle normali ore di lavoro che siamo abituati a fare.

E quando cominci a cercare comincia il tuo viaggio. Un viaggio che ti porterà a fare straordinarie esperienze in solitario e in compagnia, conoscere persone nuove e ti permetterà di accettare il cambiamento.

Capita così che casa non è più un luogo solo. Può essere una città, un piccolo paesino su di un’isola di 4000 persone, la barca di un amico che si sposta per il mondo.

E quando gli altri vedranno la tua “vita vacanza” molti diranno il classico “Bello non fare nulla dalla mattina alla sera eh” ma solo alcuni sapranno quanto può esserti costata in termini di impegno e perseveranza.

E, per inciso, è un bene fare un lavoro che ti piace come se non ci fosse un domani se ti permette di vivere la vita che vuoi fare.

PS. Grazie a Jon per la foto di Gentilina ormeggiata al molo di Lakka 🙂